>Di male in peggio

>Come ho già detto (vedi) la situazione dell’Italia mi sembra scivolare sempre più verso quella di uno stato di polizia. Ma, ad essere onesto, quello che mi ha più spaventato ieri non è stata tanto l’affermazione che il governo avrebbe fatto intervenire la polizia nelle scuole e nelle università (oggi quanto detto ieri è stato – ovviamente – smentito) quanto l’espressione e il tono di voce con cui le affermazioni sono state fatte. Ho avuto la netta impressione che fosse un bambino a strillare perchè gli si era rotto il giocattolo: ma come non mi amavano tutti? Questi qui come si permettono di non amarmi? Follia. In che mani siamo mai finiti?

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