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Non molto tempo fa i giornali italiani riportavano il problema dei delitti “di coltello” in forte aumento in Inghilterra e in particolare a Londra. Forse con molto ottimismo la città di Londra ha installato (nel mio caso vicino alla stazione della metropolitana di Gloucester Road) dei contenitori nei quali gettare i coltelli (intesi come arma, non quelli di cucina!). La fessura in alto consente di gettare il coltello senza avere la possibilità di ripescarlo o di prenderne qualcuno. Non so se la faccenda funziona, non voglio pensare a questo come ad un sistema per liberarsi dell’arma del delitto, ma sono rimasto impressionato. A fianco, e qui un’altra indicazione di civiltà, il bidone per gettare i giornali usati.
>Londra, la parte migliore
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Siamo stati qualche giorno a Londra e la città in cui abbiamo vissuto continua ad essere bellissima e, devo dire, molto più civile di Roma. E’ pulita, le macchine sono presenti ma solo nei parcheggi predefiniti, mai in seconda fila, mai in divieto di sosta (la polizia qui non perdona e le multe – sempre applicate – sono salatissime). La gente sorride, i/le commessi/e nei negozi sempre gentili e sorridenti (qualunque guaio resta fuori delle porte del posto di lavoro). E si che anche la loro economia è pesantemente colpita dalla crisi ma il governo ha attuato una soluzione di immediato sollievo: l’IVA (V.A.T.) è stata ridotta da una già bassa al 17,5% al 15% e in tutti i negozi questo viene sfruttato per mostrare una riduzione dei prezzi. In fondo ad ogni scontrino c’è il prezzo prima della riduzione e il costo effettivo del bene con una chiara indicazione del risparmio. Forse il 2,5% non è molto ma, psicologicamente fa un bell’effetto vedere lo sconto che viene applicato. Una misura concreta per aiutare l’economia ad un costo relativamente basso per lo Stato. E poi, passeggiando sotto un cielo che è sempre stato azzurro, giri l’angolo e trovi degli straordinari colori come quelli che vi mostro in una traversa di Hanover Place (dietro Oxford Street).