Il servizio offerto dallo Stato per il rinnovo della patente funziona. Lunedì pomeriggio sono andato a fare la visita medica per il rinnovo della patente e ho consegnato quella vecchia insieme ad una nuova fotografia. Ieri, giovedì, l’ho ricevuta per posta presso l’agenzia dove avevo effettuato le pratiche. In pratica in solo tre giorni ho la mia patente nuova di zecca. Inoltre, se si vuole, ci si può registrare al Portale dell’Automobilista che avverte delle scadenze sia per la patente che per la revisione dei propri veicoli. Tutto molto ben fatto e facile.
Congiuntivo? Addio
Sul Venerdì di Repubblica (8 aprile 2016) ho trovato una ricetta che mi ha incuriosito fino a quando non sono sobbalzato a questa frase:
“Occorreranno circa 20 minuti affinché il riso sarà cotto e il composto risulterà ridotto e cremoso”
Era troppo faticoso usare “affinché il riso SIA cotto e il composto RISULTI ridotto e cremoso”?
SPID: Sistema Pubblico Identità Digitale – come ho fatto
Lo SPID, il Sistema Pubblico per la gestione dell’Identità Digitale, è attivo e, in pochissimo tempo ho avuto il mio SPID. E in modo sorprendentemente facile. Curioso di tutto quello che accade nel mondo dell’Information Technology ho deciso di accquisire la mia identità digitale, lo SPID appunto, presso lo Stato Italiano. Tra i gestori che oggi sono in grado di assegnarle lo SPID ho scelto le Poste per la loro capillarità sul territorio. Infatti non possedendo una carta d’identità elettronica e non vivendo in una regione, il Lazio, dove la Carta dei Servizi (Tessera sanitaria/Codice Fiscale) è attiva, bisogna seguire la procedura semi automatica. Ho compillato, sul sito delle poste (https://posteid.poste.it/) il modulo predisposto e ho subito ricevuto una mail di conferma della registrazione e di invito a recarmi presso un ufficio postale abilitato per completare la procedura. Nell’ufficio vicino a me ho fatto da cavia: ho scoperto che l’ufficio (Roma 18, in via Nedo Nadi) era stato abilitato al servizio solo il giorno prima e che io ero il primo utente a chiedere lo SPID. Il direttore e gli impiegati, seguendo con curiosità il processo, hanno egregiamente svolto il loro compito e mi hanno identificato e registrato senza il minimo problema. Con un ultimo passo sul sito delle poste ho completato il processo e ora ho il mio SPID:
“Gentile Cliente,
Ti comunichiamo l’avvenuta attivazione del Servizio PosteID abilitato a SPID, fornito da Poste Italiane S.p.A., cui hai aderito tramite accettazione, con firma elettronica, delle relative Condizioni contrattuali. Il Servizio PosteID è stato attivato nella configurazione prevista dal livello di sicurezza da Te prescelto e indicato nel “riepilogo adesione” allegato alla presente.”
Resta da capire cosa ci si può fare ma questa è un’altra storia.