>Siamo un popolo di …

>
Da Repubblica di oggi (edizione cartacea) riprendo questa vignetta di ElleKappa. E credo di dovermi aggiungere anch’io agli imbecilli per non aver fatto abbastanza per impedire che questa gente tornasse al governo.

>Leggere i giornali

>In questo periodo continuare a leggere i giornali italiani è veramente faticoso. Da un lato (USA) è tutto entusiasmo, gioia di aver fatto un passo storico eleggendo Barack Obama e dall’altro (Italia) è tutto un susseguirsi di battute e relativi commenti del tutto privi di senso. Devo confessarlo mi viene la forte tentazione di vendere tutto ed emigrare fuori da questo paese così privo di senso (almeno in questo periodo). Certo ne guadagnerei in serenità giorno dopo giorno. Ma continuo a sperare che il forte vento del cambiamento riesca ad arrivare fino a qui e spazzi via tutti questi cialtroni che non sanno fare altro che dar fiato alla bocca senza prima aver alimentato il cervello (o forse, temo, lo fanno con il preciso scopo di distrarci da eventi più importanti di cui non capiscono nemmeno la portata). Scusate lo sfogo!

>Un silenzio (quasi) assordante

>Il governo e i suoi rappresentanti devono essere rimasti assai male per la vittoria di Barack Obama (evviva!) e, contrariamente al loro solito, sono rimasti praticamente in silenzio. E per farlo devono aver faticato parecchio. Tutti tranne uno (Gasparri) che con grande “buongusto” ha dichiarato che “Su Obama gravano molti interrogativi; con Obama alla Casa Bianca forse Al Qaeda è più contenta”. A Roma diciamo: “gli ruga”. Si è subito smentito naturalmente come da abitudini del capo ma ormai la frittata era fatta. Peccato che non giene importi nulla, si sentono immuni da qualsiasi critica. Hanno purtroppo imparato che se non reagiscono qualsiasi cosa viene subito dimenticata.
Comunque sono contento e spero (certo sull’onda lunga) che il cambiamento negli Stati Uniti possa piano piano portare benefici anche al nostro paese. Speriamo.

>Tante piccole cose accadono

>

Stanno asfaltando il viale sotto casa. Una signora investe uno dei piroli di plastica e si blocca con la macchina. Gli operai accorrono e l’aiutano a risolvere il problema mentre dietro si forma una piccola coda. Pochi secondi e uno degli autisti su un camioncino comincia a pestare sul clacson: ma, dico io, dove è finita la buona educazione. Una persona in difficoltà e tu sai solo protestare!

Esco e trovo che qualche cretino ha buttato una cicca di sigaretta nell’intercapedine dell’ascensore e il materiale che si accumula sul fondo sotto l’ascensore ha preso fuoco! Meno male che la nostra portiera è intervenuta subito, ha staccato la corrente e spento l’incendio buttando dell’acqua. Ascensore uguale portacenere!

Fermo ad un semaforo vedo una macchina che, uscendo dal negozio del gommista, lentamente arretra senza neanche guardare e sfonda tranquillamente lo sportello della macchina ferma davanti a me (meno male che non è capitato a me). Ma dove aveva la testa!
Un altro cretino parcheggia in seconda fila davanti ad un tabaccaio e impedisce ad un autobus di passare. A questo si aggiunge un’ambulanza a sirene spiegate che viene costretta ad aspettare. L’uomo esce e, in tutta tranquillità, apre la macchina (chiusa a chiave!) e si allontana senza nemmeno un gesto di scuse!!

Storie di ordinaria follia certo ma mi hanno lasciato un senso di sgomento che si è poi sciolto grazie a Leo, alla passeggiata con lui e alla bella giornata di sole.

>Un libro molto interessante

>Sto leggendo un libro veramente interessante: L’Entità di Eric Frattini. L’autore spagnolo ripercorre la storia dal 1566 ad oggi da un originale punto di vista, quello dei servizi segreti del Vaticano e dei suoi agenti inviati in tutto il mondo. Documentatissimo è senz’altro un libro di storia ma si legge come un romanzo e, secondo me, si possono imparare molte cose e comprendere meglio anche ciò che accade ai giorni nostri

>Manifestazioni per la scuola e l’univerisità

>Oggi, sotto casa, è passato un corteo di studenti diretti all’Auditorium. Ottima la scelta grazie alla visibilità della Festa del Cinema. Erano tanti, seri ed allegri allo stesso tempo. Lottano per il loro futuro e fanno benissimo. Non devono cadere nella trappola delle provocazioni e sono certo che non lo faranno. Quando ci siamo affacciati al balcone abbiamo applaudito e loro di rimando hanno applaudito a noi: una protesta alla quale partecipiamo volentieri. Questo gioco al massacro di tutto e di tutti da parte del governo deve finire. Subito!

>Vicky Cristina Barcelona

>
Un film sorprendente, divertente ma, alla fine, triste. Da non mancare comunque. Per chi non la conosce o anche per chi vuole ricordarla è un’ottima occasione per (ri)vedere Barcellona. E altre zone della Spagna. Bella la musica.

Due giovani americane, Vicky e Cristina, giungono a Barcellona per una vacanza. Vicky è una ragazza delicata e sensibile, che si è appena fidanzata; Cristina, invece, è emotivamente e sessualmente avventurosa. A Barcellona ……..

>Divertirsi con poco

>Piero T.  segnala un software divertente e non mi sono potuto sottrarre. Il risultato è qui. Questo software mi ricorda un prodotto analogo che girava già sotto Windows 3.1 (chi lo ricorda ancora?) con il quale ho passato diverse ore di divertimento trasformando persone in altre persone o animali. Chissà come si chiamava (Morph …)?

>Arte di strada

>
Siamo, scioccamente, portati a pensare che dipingere sui muri voglia dire solo imbrattarli. Pur ammettendo che purtroppo è spesso così, talvolta capita di scoprire dei veri artisti (almeno nella mia modesta opinione). E non posso nascondere un pò di invidia per chi con pochi semplici gesti ha creato la figura che vedete nella foto. L’ho trovata bellissima nella sua estrema semplicità. Complimenti all’ignoto artista.