>L’arte di arrangiarsi

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La frenesia di potare gli alberi sta colpendo un pò tutta Roma e molte strade quest’estate saranno più calde e assolate del solito. I tronchi tagliati spuntano un pò dappertutto ma c’è chi non si rassegna e cerca di arrangiarsi come può. Non farà la stessa ombra ma almeno un po di verde per gli occhi c’è.

>Forse ci siamo

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Dopo giorni di tempo splendido ma gelido oggi le nuvole e il caldo. E subito le piante reagiscono all’aumento di temperatura e da mattina a sera sbocciano. Tutti i boccioli di rosa stamattina erano chiusi e a metà pomeriggio ecco la prima.

>Una lettura veramente interessante

>Qualche giorno fa mi è stato dato un libro: L’origine dell’Universo di Arno Penzias. Da non mancare se vi interessa la materia e se vi irritano gli sproloqui che si sentono a proposito di evoluzionismo e creazionismo (avete notato che appena G.W.Bush se ne è andato i creazionisti sono spariti?).
Arno Penzias è Nobel per la fisica ma il suo libro può essere letto veramente da chiunque, non vi appare nemmeno una formula ed è chiarissimo. Oltre ai risultati scentifici che ha ottenuto e che gli sono valsi il Nobel Penzias ripercorre anche la sua storia personale e questo è certamente un di più. Ripeto, da non mancare

>Una boccata di ossigeno

>Ieri abbiamo comprato l’Internazionale, periodico settimanale. La rivista fa un panorama della stampa internazionale e, quasi improvvisamente, si scopre che esiste un mondo al di là delle piccole e squallide polemiche di casa nostra. Cose che in Italia non vengono quasi mai riportate dai giornali, figuriamoci dalla televisione. Anche nel mondo non tutte le notizie sono belle, anzi, ma si riesce ad avere una visione molto più serena e nella giusta prospettiva, senza l’accanimento del tipo ….lui ha detto questo …. allora io dico che …. etc. A quando anche da noi il superamento della polemica continua? Temo mai, spero abbastanza presto da vederla.

>Non propriamente bel tempo

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Ci sono degli amici a Sesto ma, devo ammetterlo, non li invidio. Ho dato un’occhiata alle webcam e una immagine in particolare mi ha colpito. La webcam da cui ho preso l’immagine si trova sulla provinciale dopo Dobbiaco verso San Candido. Sembra proprio una brutta giornata. Speriamo che migliori nei prossimi giorni.

>In cerca di allegria

>Mamma mia da quanto tempo non scrivo! Ieri, per qualche strano motivo ha cominciato a ronzarmi in testa una vecchia filastrocca: La vispa Teresa….avea tra l’erbetta …. a volo sorpresa….gentil farfalletta…. Ma oltre questi primi versi non riuscivo ad andare così ho cercato e ho subito trovato la filastrocca completa qui. Poche righe sotto, su Google, ho anche trovato come, secondo Trilussa, è andata a finire la storia della suddetta Teresa. L’ho trovata esilarante ed eccola qui. Chissà se è vero. Comunque l’accoppiata mi ha ridato allegria.

>Tutta la tecnologia …

>Ieri avevo deciso di seguire il giuramento e il discorso di Obama dai siti della CNN e, per non sbagliare, sia il televisore che il computer erano pronti e hanno lavorato correttamente fino a 15 minuti prima del momento cruciale. Poi la tempesta di neve ha avuto la meglio sulla ricezione satellitare, la centralina è andata in tilt e tutti i segnali sono spariti. La rete, alla quale mi ero collegato per tempo ha avuto un soprassalto (piccola interruzione di corrente?) ed è saltata. Quando ho tentato di rientrare il collegamento il sito dell CNN mi ha detto: congratulazioni il collegamento è riuscito ma come per te così per tanti altri. Devi aspettare il tuo turno! Non è stato più possibile accedere a nessun server: la rete è saltata sotto la pressione di tutto il mondo che voleva vedere il grande evento! Mi sono adattato a Rai Tre (in analogico) con una pessima traduzione dal vivo (spesso sbagliata!). Pazienza, Obama è Presidente lo stesso e io sono contento.

>C’era un laghetto

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A Moso c’è un piccolo laghetto, vicino al Parco Giochi dei bambini, che d’estate è pieno di papere e di trote. Le papere, lo so, sono migrate a San Candido e le trote spero stiano ancora nuotando là sotto. Non ne è rimasta molta di acqua….

>Nevica

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Nevica! La nostra influenza sta forse cedendo le armi e, per rallegrarci e consolarci, abbiamo deciso di andare a pranzo al Mühlenhof, la piccola dependance dello Sport Hotel di Moso. David, che conosciamo dai tempi del Mondschein, ci accoglie come sempre con gran simpatia. E abbiamo mangiato benissimo: ravioli di capriolo con fonduta di formaggio e nocciola, tagliata di manzo e filetto. Vale veramente la pena di andarci. La sala interna è in stile tradizionale e molto accogliente. D’estate o nelle giornate di sole invernale si può mangiare fuori ascoltando lo scorrere del rio Sesto.

>Da stamattina nevica

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Durante la notte ha ripreso a nevicare e, salvo poche interruzioni, continua ancora adesso. Tutto è tornato bianco e pulito. Gli alberi sono di nuovo carichi di neve e Leo si è assai divertito rotolandosi nella neve fresca (si, sono riuscito a convincerlo e non abbiamo preso la macchina). Una meraviglia. Le previsioni dicono che domani tornerà a splendere il sole. Appena ho visto la neve mi è tornata in mente la solita frase “Fiocca la neve fiocca, …” che è liberamente tratta da una poesia di Giovanni Pascoli: Orfano

Lenta la neve fiocca, fiocca, fiocca.
Senti: una zana dondola piano piano.
Un bimbo piange, il piccolo dito in bocca;
Canta una vecchia, il mento sulla mano.
La vecchia canta: intorno al tuo lettino
C’è rose e gigli, tutto un bel giardino.
Nei bel giardino il bimbo si addormenta
La neve fiocca lenta, lenta, lenta.