>Un’ironica iniziativa

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Oggi, per caso, ho scoperto che la grande compagnia di abbigliamento sportivo “The North Face” sta facendo causa ad una piccola compagnia creata da uno studente per pagarsi gli studi: “The South Butt“. La South Butt, con ironia, dichiara: se gli utenti non sanno distinguere tra la faccia a nord e il culo a sud, che comprino pure dalla The North Face.

>Neve a Sesto

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Che meraviglia, a Sesto è arrivata la prima neve ed è tutto bianco. In sottofondo si vedono ancora gli alberi con i loro colori rossi e gialli. Splendido. Diciamolo, vorrei essere là a godermelo. L’immagine è presa dal sito dell’Associazione Turistica di Sesto.

>Vita sul Tevere

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Oggi, approfittando della splendida giornata, ho fatto una passeggiata in bicicletta seguendo la pista ciclabile sull’argine del Tevere. Sono rimasto molto – e piacevolmente – sorpreso dalla vita che c’è lungo il fiume. E non parlo di quella umana. Ci sono centinaia (migliaia) di uccelli che ci vivono e vi si nutrono. I più numerosi sono forse i gabbiani seguiti da cornacchie, piccioni e anatre (belle, colorate, ..). Non hanno (quasi) paura dell’uomo e questo mi piace. E poi vuole anche dire che, alla fin fine, il Tevere non è poi così inquinato. Sono contento.

>Tagliabustine ……

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Oggi ho visto fino a che punto la creatività può essere messa al servizio della clientela dei bar. Sul banco del bar dove ho fatto colazione troneggiava una macchina “tagliabustine di zucchero”! Invece di utilizzare le mani per aprire la bustina (con qualche spargimento di zucchero talvolta) il cliente ne preleva una dalla vaschetta portabustine, la inserisce nell’apposita fessura (sopra, al centro) la bustina scivola giù dove si posiziona in modo che, abbassando una leva, il cliente la taglia poi la prende e la usa. Sarà più faticoso questo processo o il gesto semplice di aprirla con le mani? Ai posteri l’ardua sentenza!
(la foto è presa dal sito Edulcora)

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E’ arrivato messer Inverno? Non so, certo è che da ieri sera piove ininterrottamente e stamattina ci siamo svegliati tra le nuvole. Un breve squarcio ha rivelato che durante la notte ha nevicato sulle cime qui intorno. Le piste della Croda Rossa sono già bianche, il Monte Elmo è imbiancato fino a (quasi) l’albergo Panorama e, di fronte a noi, la cima dei Tre Scarperi è coperta di neve (foto).

>Mercato dei contadini a San Candido

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Oggi siamo scesi a San Candido per l’annuale mercato dei contadini e degli artigiani. Credo sia una delle ultime feste/mercati della stagione che ormai volge all’autunno. Al primo tentativo siamo dovuti tornare indietro perché stava diluviando. Al secondo (ma questa è la montagna) solo mezz’ora dopo splendeva il sole e abbiamo mangiato in piazza un’ottimo piatto di salsicce, insalata di patate e una strana birra servita in bicchieri di coccio: buona! Naturalmente non abbiamo resistito alla tentazione di fare diversi acquisti di “cibo” (frutta, verdura, formaggi e salumi) tutti locali, naturali, da assaggiare.

>Mercato delle pulci

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Oggi a San Candido (BZ) si sta svolgendo l’annuale mercato delle pulci. Ha dell’incredibile quello che si può trovare in questi mercati: trombe, fisarmoniche, enormi mazzi di chiavi vecchie e arrugginite (ma senza nessuna serratura in cui usarle) stracci e vecchie statue magari di un antenato, manichini decorati et. etc. Affascinante.

>Uno strano (ma buono) sorbetto

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Qualche giorno fa al ristorante Winkelkeller di Dobbiaco ho mangiato un buon sorbetto dal sapore originale: il basilico. Tutto il menu del ristorante è interessante e in qualche modo tradizionale ma, allo stesso tempo, innovativo. Questo sorbetto ne è la conferma.

>Una piccola delusione

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Oggi siamo saliti sulla Croda Rossa e ci siamo fermati a mangiare al Rudi Hutte. Sarà la grande quantità di turisti, sarà che verso fine stagione non ne possono più di cucinare le stesse cose ma devo dire che la qualità di “Uova, speck e patate” non era eccellente. Peccato. Il tempo era invece splendido e ne abbiamo approfittato per scendere a piedi. Leo ci ha seguito con grande entusiasmo, nonostante le passeggiate degli ultimi giorni, e siamo arrivati alla stazione del fondo valle in poco più di un’ora. Bellissimo. Alla fine Leo si è rinfrescato nel torrente ed era molto più scattante di noi.

>Un signor Kaiserschmarren

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Già da un pò il nostro amico Gigi ci aveva suggerito di andare “zum Klaus” per assaggiare il suo Kaiserschmarren. Oggi, per una serie di circostanze, siamo andati e tornati da Maria Luggau saltando il pranzo e così ci è venuta l’idea di fermarci “zum Klaus” per assaggiarlo: ottima scelta! Ne abbiamo divorati due in tre persone e siamo rimasti enormemente soddisfatti. Un delizioso succo di mela ha accompagnato la merenda. Complimenti a “zum Klaus”. Ora ci toccherà girare tutti i ristoranti della valle per vedere se è veramente il migliore. …..