Una combinazione di elementi, sole, innaffiamento, temperatura, …. in nostra assenza hanno portato a questo risultato. Niente male!
Due llama a ….. Moso
Oggi, senza prestare troppa attenzione ci siamo affacciati ad una delle finestre della Putschall e abbiamo visto due …llama uno bianco e l’altro nero. In realtà avrei dovuto dire due femmine di llama come hanno tenuto a precisarmi Fred e Wilma che li hanno temporaneamente in prestito da un allevatore di Bolzano. Al momento pascolano tranquilli nel loro recinto e brucano beate l’erba del prato dietro il ristorante. Non è detto che, tra un pò, non li possiate vedere accompagnare i turisti durante le loro gite in montagna magari aiutandoli a portare il loro bagaglio. Ma solo ammirarli a pascolare nel prato vale la pena.
Cima Uno: cade un altro pezzo
Ieri, 20 luglio, verso le tredici e trenta, un altro pezzo di Cima Uno si è staccato precipitando a valle. Nulla rispetto alla roccia precipitata qualche anno fa che aveva imbiancato tutta la valle ma comunque una bella striscia bianca segna di nuovo la roccia. Per fortuna niente danni a persone o cose. Il sentiero è stato chiuso per qualche ora e poi riaperto .
Neve!
Ultimi minuti
Stamattina ero davanti allo spazio ormai quasi vuoto dove era l’Hotel Post di Sesto e, contemplando la distruzione, ho fotografato il grande albero che dava ombra al giardino. Non potevo sapere che le sue ore erano contate! Al ritorno, dopo pranzo, lo spazio è completamente vuoto. Non voglio sapere come lo hanno abbattuto. Ciao albero!
Sole!
Che spreco!
Ieri, alla festa di San Candido abbiamo pranzato al padiglione organizzato dagli ex-alpini e uno di loro si è avvicinato e senza esitare mi ha chiesto: “Artiglieria da montagna?” Alla mia risposta: “No, artiglieria da campagna!”, ha esclamato seccato: “Che spreco!” Se avesse saputo che la mia specializzazione era “centralinista” chissà cosa avrebbe detto.
Aperitivo
Shopping
Sto leggendo il libro di Paul Auster “Hand to mouth” edito da Picador USA e ho trovato questa definizione di shopping bellissima (a pagina 6): “… she cultivated shopping as a means of self-expression, at times raising it to the level of an art form. To enter a store was to engage in an alchemical process that imbued the cash register with magical, transformative properties. Inexpressible desires, intangible needs, and unarticulated longings all passed through the money box and came out as real things, palpable objects you could hold in your hand.”
Sono sicuro che ognuno di noi si comporta un pò (o molto) così. O no?